LE SALE

Il Percorso museale si snoda lungo 4 sale espositive

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Sala n. 1

Questa sala racconta tutte le prime tappe del viaggio ed è suddivisa nelle seguenti aree:
- La prefettura
- Il saluto alla famiglia
- La partenza 

La Prefettura

All’ingresso il visitatore viene accolto da uno spazio che ricostruisce il Palazzo del Governo di Potenza: la Prefettura.
Il primo passo per l’emigrazione consisteva nella richiesta del passaporto alla autorità locali e concesso dalla Prefettura. E proprio presso la prefettura di Potenza, molti dovevano recarsi per ritirare il passaporto, soprattutto se il comune di residenza o l’agente di emigrazione non erano stati in grado di ottenere il documento. 

Il Saluto alla Famiglia

Affacciandosi da una balaustra si potrà osservare l’interno dello spazio e assistere ad una scena di vita quotidiana di una famiglia contadina riunita intorno al tavolo. A seconda del personaggio collegato al passaporto, e per mezzo dello stesso, si potranno ascoltare le raccomandazioni, i consigli e le suppliche per affrontare il viaggio, che questi personaggi rivolgeranno direttamente il visitatore.
Partire per emigrare non era cosa facile. Le partenze erano rotture traumatiche: in un’epoca segnata dalla difficoltà delle comunicazioni e da un tasso di analfabetismo, che per la Basilicata riguardava il 75,4% della popolazione. Costretti a partire dalla durezza di quelle condizioni che la visita di Zanardelli aveva reso di dominio pubblico, i migranti si allontanavano, malgrado il legame alla terra e al paese, sotto il peso dell’oppressione fiscale, dei salari bassi e delle condizioni inumane di vita. 

La Partenza

Nel percorso si incontreranno due bauli con dei fagotti, i classici bagagli dei migranti.
Quando il passaporto è ottenuto, quando si ritira dall’Agente d’Emigrazione il biglietto di viaggio, la grande avventura può iniziare.
Per tutti il primo tratto è a piedi o, per donne e bambini, su un carretto, trainato da asini o da muli, che scendono dai paesi di partenza, toccano il fondovalle malarico e risalgono verso le località dove sono ubicate le stazioni. 

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Sala n. 2

Questa sala è suddivisa nelle seguenti aree:
- Il mappamondo
- La macchina del Nuovo Mondo
- Il viaggio in Treno

Il Mappamondo

Una particolare installazione multimediale che ha lo scopo di raccontare al visitatore le informazioni aggiuntive circa i percorsi compiuti dal migrante per raggiungere il paese di destinazione.

La Macchina del Nuovo Mondo

La postazione della macchina del Nuovo Mondo, ricostruita secondo le suggestioni del meccanismo inventato da Antonio Niccolai a Venezia alla fine del ‘500, permetterà di visualizzare immagini dei Paesi del nuovo mondo.

Il Treno

Proseguendo nel percorso il visitatore si troverà ad affrontare il viaggio in treno. In questa sala è ricostruita un’ambientazione tipica delle stazioni dell’epoca e un’applicazione multimediale mostrerà dei migranti che accompagneranno la visita del viaggiatore in attesa che il treno parta.
Dalle stazioni parte il viaggio vero e proprio. Il viaggio era per l’emigrante lucano, per lo più contadino con una limitata percezione del mondo esterno, la possibilità di scoprire un mondo inaspettato. 

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Sala n. 3

Questa sala è suddivisa nelle seguenti aree:
- La Plancia di comando
- Gli oblò
- Le cuccette

La Plancia di Comando

Attraversato il portello ci si ritrova all’interno del piroscafo in cui è possibile osservare uno spazio buio che mostra la prua virtuale dell’imbarcazione in diverse condizioni metereologiche: la tempesta, il giorno e la notte, l’arrivo a New York, con una veduta della città dal mare. Il visitatore vivrà l’esperienza del migrante che durante il viaggio osserva l’avanzare della nave.

Gli Oblò

Un semplice tocco permetterà di accedere ad un menu informativo di approfondimento sulle condizioni del viaggio e ad un catalogo delle navi con i relativi dettagli informativi, le schede delle compagnie dell’epoca, informazioni sulla durata del viaggio, il prezzo del biglietto, il trattamento e il vitto a bordo, e i riferimenti alle più grandi tragedie dell’emigrazione italiana in mare.

Le Cuccette

Il visitatore sarà invitato a sedersi su una delle due cuccette appositamente segnalate e attraverso un sensore di seduta potrà rivivere il racconto delle esperienze di viaggio.

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Sala n. 4

Questa sala è suddivisa nelle seguenti aree:
- Ellis Island
- Continenti e paesi
- I personaggi
- Il tavolo delle lettere
- La macchina fotografica

Ellis Island

In quest’area è possibile rivivere le emozioni dei migranti all’arrivo ad Ellis Island ed essere sottoposti ad una serie di test e “visite mediche”. Il controllo verrà effettuato mediante tre monitor touch screen con tre diversi test d’intelligenza (assessment) simili a quelli che venivano somministrati ai migranti, al fine di “scremare” i meno capaci. La sessione si concluderà al momento dell’intervista con un ufficiale dell’Immigration Service che somministrerà una serie di domande su cui il “migrante” verrà giudicato.

Continenti e Paesi

Quest’area ha lo scopo di far rivivere al visitatore le esperienze di integrazione nei nuovi paesi di destinazione con racconti sulle difficoltà, sulle tragedie e sulle esperienze di questa nuova vita.

Il Tavolo delle Lettere

Un tavolo ospita al suo interno un monitor che attiverà la lettura delle lettere che i migranti inviavano a casa.

La Macchina Fotografica

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